L’Associazione Musicale “Guido d’Arezzo” ha avuto origine da un’idea del Maestro Arnaldo Invernizzi. Nato a Melzo il 31 maggio 1913, egli intraprese gli studi musicali diplomandosi in clarinetto, strumentazione per banda e direzione di coro. Insegnante di educazione musicale in Scuole Statali, di clarinetto presso la Scuola Civica di Cernusco sul Naviglio e, per quaranta anni, presso la Civica Scuola di Musica di Milano, si dedicò anche alla direzione di bande e cori. Ha diretto per lunghissimo tempo, la banda Cittadina ed il Coro della Città di Melzo, compagini che portò a tali livelli di competitività da conseguire vittorie in prestigiosi concorsi e grande notorietà nella sua stessa città.
La fama del M° Arnaldo Invernizzi ed il crescente interesse musicale della popolazione melzese favorirono l’incontro tra esigenze, opportunità e interessi confluenti.L’attività di insegnamento a Melzo nacque, quasi per caso, dall’essere il M° Arnaldo Invernizzi venuto a conoscenza del desiderio di alcune famiglie melzesi di far studiare musica ai loro bambini molto giovani (5-6 anni di età). Questi genitori avevano però difficoltà a portare i loro figli nelle scuole musicali fuori città. Fu così che il Maestro decise di offrire loro un’opportunità proprio vicino a casa. Si avvalse della collaborazione della moglie e delle figlie, diplomate rispettivamente in pianoforte e violino dando vita ad un esperimento di insegnamento musicale basato sull’apprendimento di solide basi tecniche, che consentì ai ragazzi, una volta cresciuti, di arrivare a conseguire anche un diploma musicale e servirsene con finalità anche professionali.
La base di tutto ciò doveva essere, però l’amore per la musica. Si curò sempre di rendere piacevole ai ragazzi lo studio della musica, per far sì che, nonostante tutta l’applicazione necessaria e le difficoltà tecniche, il proprio strumento fosse, per quei suoi bambini, anche un compagno di giochi. Nacque così il primo nucleo di quella che, in breve tempo, sarebbe diventata l’Associazione Musicale “Guido d’Arezzo”.
Chi ha avuto la fortuna di avvicinarsi a questa scuola nascente in quel periodo ricorda ancora, con riconoscenza, l’atmosfera di famigliarità e disponibilità, ricca di valori, che si respirava, ma anche la serietà e la competenza della guida allo studio della musica. Queste caratteristiche non sono mai venute a mancare e rappresentano, tuttora, l’impronta fondamentale dell’istituzione.
Costituita con atto notarile nel 1985 , l’Associazione Musicale “Guido d’Arezzo” di Melzo vide confluire parecchi studenti anche dalle zone limitrofe e si avvalse della collaborazione di un maggior numero di insegnanti, variegando ulteriormente la propria offerta di insegnamento.Il Maestro volle intitolare l’Associazione a Guido d’Arezzo proprio per ricordare lo spirito pionieristico nel campo della musica, soprattutto per bambini, dal quale era venuta l’idea di questa fondazione e, soprattutto, la primaria di tutte le finalità, che avrebbero dovuto per sempre determinarne la struttura: insegnare ad amare la musica, dando nel contempo basi tali da consentire l’eventuale prosecuzione degli studi in senso professionale. Guido d’Arezzo infatti, monaco benedettino vissuto nell’XI secolo, è colui al quale viene attribuito l’odierno nome delle note, elemento primario di ogni successivo insegnamento.
In armonia con tali principi, il Maestro aveva anche elaborato un metodo di solfeggio particolare, basato sullo stretto rapporto intercorrente tra matematica e notazioni musicali. La presenza del Maestro ha sempre garantito un alto livello di preparazione.
Innumerevoli sono gli allievi che hanno conseguito ottimi risultati in concorsi musicali nazionali ed internazionali. Spesso si tratta di primi premi assoluti. Molti allievi si sono brillantemente diplomati , sostenendo gli esami come privatisti in vari Conservatori italiani come: Bergamo, Brescia, Carpi, Como, Piacenza e soprattutto Milano.P arecchi di loro hanno intrapreso la carriera musicale, sia come solisti si come membri di alcune delle più rinomate orchestre nazionali (Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra G. Verdi di Milano, Orchestra S. Carlo di Napoli, Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia a Roma)Sin dai primi anni, l’Associazione Musicale “Guido d’Arezzo”, ha organizzato formazioni cameristiche ed una propria orchestra diretta dallo stesso Maestro. Tali compagini hanno continuamente intensificato la loro attività, che prosegue tuttora sotto la supervisione delle figlie e con la collaborazione di vari Maestri Esterni.
Il Maestro ci ha lasciato il 16 marzo 2004, ma rimangono le sue opere che hanno dato lustro alla città di Melzo ed all’Associazione stessa, la quale riassume tutta la vita del Maestro e rappresenta la sua vera eredità non solo per la famiglia, ma per tutta la popolazione melzese.